Elevazioni d’Organo 2025: spiritualità e grande musica nel Duomo di Orvieto

Torna nel suggestivo scenario del Duomo di Orvieto l’appuntamento con “In Opera Musica. Elevazioni d’Organo”, la rassegna che coniuga musica, arte e spiritualità. Promossa dall’Opera del Duomo di Orvieto, la stagione, proposta dal maestro Riccardo Bonci, organista del Duomo di Orvieto, si rinnova con un programma che vede protagonisti organisti di fama internazionale e giovani promesse della scena europea, in un percorso musicale pensato per accompagnare l’ascoltatore attraverso temi profondi e universali.

Ogni incontro – a ingresso libero e sempre alle ore 21:15 – si aprirà con un breve momento di preghiera e riflessione, per poi lasciare spazio alla musica dell’organo monumentale del Duomo, affidata a interpreti di altissimo livello.

Ad inaugurare la rassegna, sabato 14 giugno, sarà l’organista britannico Henry Fairs, docente al Conservatorio di Berlino, con un programma che attraversa le opere di Howells, Alain, Schumann e Laukvik, guidando il pubblico lungo un cammino spirituale “dall’oscurità alla luce”. Due settimane dopo, sabato 28 giugno, sarà la volta di Giulio Mercati, organista e teologo, che offrirà un ampio repertorio che spazia da Bach a Duruflé, toccando anche Franck, Vierne e Reger. Sabato 5 luglio, Matteo Venturini – docente al Conservatorio di Vicenza – proporrà un concerto ispirato al tema “Cristo Salvatore del mondo”, con musiche di Bossi, Bach e Dupré.

Sabato 19 luglio l’attenzione si sposterà sul mistero dell’istituzione dell’Eucaristia, con la partecipazione di Ourania Gassiou, organista titolare della sala Megaron di Atene, che interpreterà brani di Latry, Bach, Baker, Vierne e Jongen.

Un appuntamento speciale è previsto per venerdì 1° agosto, quando il Duomo accoglierà la giovane organista ucraina Mariia Khylko, attualmente studentessa al Conservatorio di Friburgo. La serata vedrà anche la partecipazione del maestro Adriano Falcioni in un’esecuzione a quattro mani su musiche di Merkel, accanto a composizioni di Nazarov, Frescobaldi, Bach, Kolessa ed Eben.

A chiudere la rassegna, sabato 9 agosto, sarà Thomas Wilson, già organista della Cattedrale di Westminster e ora Maestro di cappella a St James, Sydney. Il suo concerto, interamente dedicato alla Santa Vergine Maria, offrirà al pubblico una selezione di brani di Bach e Dupré, in un omaggio finale alla dimensione mariana della fede.

Le Elevazioni d’Organo si confermano così un momento privilegiato di ascolto, raccoglimento e bellezza, in cui la potenza espressiva della musica si intreccia con la spiritualità di un luogo unico come il Duomo di Orvieto.